For full functionality of this site it is necessary to enable JavaScript. Here are theinstructions how to enable JavaScript in your web browser.

Il deltaplano Laminar


Per la nona volta Icaro ha vinto i mondiali di deltaplano
Alex Ploner, Campione del Mondo 2024.

L’eccellenza si dimostra con i fatti e non con le parole.
Dal 1996, con l’avvento dei senza torre, si è entrati nell’era moderna del volo in deltaplano
Da allora si sono disputati 12 campionati del mondo, , Icaro 2000 ne ha vinti 9. Per Alex è il quarto titolo mondiale, ora alla pari con i 4 titoli vinti da Manfred Ruhmer.

Caratteristiche principali (Indice)

Introduzione


Dalla sua prima apparizione nel 1994, il Laminar ha subito numerose evoluzioni.
Oggi ogni modifica viene testata da ben 3 campioni del mondo: Manfred Ruhmer (attuale campione del mondo), Christian Ciech ed Alex Ploner.
Dopo la conquista del mondiale 2023, il nostro lavoro si è concentrato sul miglioramento delle prestazione e del comportamento dell’ala alle velocità minime.

Novità


Nel modello 2024/25, abbiamo ridisegnato il pannello del bordo di entrata e la doppia vela, per migliorare lo scorrimento del flusso dell’aria, in quello che è il punto più importante per le prestazioni ed il comportamento di un’ala. Ne è conseguito un miglioramento del comportamento in virata alle basse velocità. Quindi, una minore tendenza a chiudere (high-siding), una maggiore prevedibilità, migliori prestazioni di salita ed un minor affaticamento da parte del pilota.

La recente introduzione del Technora UVODL 04.5, ha portato ad un prolungamento della vita utile della vela. Grazie alla presenza del film con proprietà anti-UV, la vela è più protetta nei confronti dei raggi solari. Come effetto secondario, il film rimane più morbido per più tempo, senza seccare e quindi la vela soffre meno anche le ripiegature.

Rimangono invariati invece quegli elementi che consentono a quest’ala di essere il deltaplano con le migliori prestazioni della sua categoria, come: l’elevato allungamento alare, il disegno dell’estremità alare con wingtips, il sistema di collegamento e compensazione degli sprogs esterni (sistema esclusivo Icaro 2000) che, oltre a consentire migliore mobilità della parte terminale dell’ala e quindi migliore maneggevolezza, permette il corretto settaggio dell’angolo di svergolamento per tutte le configurazioni di VG, e quindi, il miglior rapporto possibile tra prestazioni e sicurezza.

Invariati, anche quei componenti strutturali che sono i nostri elementi distintivi. Come il blocco ad H ed il pattino centrale, i giunti xbar-ala, le leve di compensazione. Tutti pezzi in Ergal fresati dal pieno, per fornire il miglior rapporto peso/robustezza.

La vela


Sail

La vela del Laminar è dotata sul bordo di uscita, di 6 mini-stecche rimovibili dal peso complessivo inferiore ai 15 grammi, che consentono l'eliminazione della vibrazione che talvolta interessa questa parte della vela, a velocità superiori ai 100 km/h.
Allo stesso compito è preposto anche il piccolo cordino (dal peso di pochi grammi) presente nel bordo di uscita degli ultimi 3 pannelli. Tirando questo cordino e bloccandolo nello strozzascotte presente sempre sul bordo di uscita, si aumenta la tensione di quest’ultimo. Questo ha anche permesso di eliminare completamente i pannelli di rinforzo del bordo di uscita dell’estremità alare, a beneficio della riduzione del peso in una zona dove la leggerezza è fondamentale.

Un altro elemento distintivo di tutte le ali Icaro 2000, è il bordo d’entrata non è interrotto sul naso dalle tasche per l’inserimento del Mylar. Questa scelta, costruttivamente più complessa, è stata adottata perché permette una migliore e più omogenea distribuzione delle tensioni. L’incremento di corda alare sulle estremità in rapporto al centro ala, ha portato ad un aumento dell’allungamento aerodinamico e quindi ad un miglioramento delle prestazioni. Allo stesso tempo, l’aumento relativo di superficie dell’estremità, si è tradotto in una migliore maneggevolezza laterale e maggiore stabilità longitudinale, a tutto vantaggio del piacere di pilotaggio.

Le tasche delle stecche inferiori sono costruite con ingresso laterale. Questo impedisce che esse si sfilino quando il delta rimane “parcheggiato” in decollo con vento forte da dietro.

La keel-pocket ha un elemento aggiuntivo (copertura) che nasconde le carrucole della VG. Questa copertura migliora il design della parte posteriore dell'ala, riduce la resistenza aerodinamica e funziona da protezione quando l’ala è ripiegata.

Disegno e colori della vela


Laminar colori vela

Le colorazioni da noi suggerite sono 8, ma innumerevoli personalizzazioni sono possibili.

Modello standard (con vela square)


Il modello standard viene fornito con vela in Dacron Ripstop 170OD.
Questa vela offre le migliori garanzie di durata nel tempo e ottime prestazioni in termini di capacità di fermare un eventuale strappo (rip stop), grazie alle fibre di rinforzo disposte su due direzioni ortogonali. Questa è la vela consigliata a coloro che desiderano volare un'ala ad elevate prestazioni e che garantisca la massima durata nel tempo.

Vela in Technora UVODL 04.5 (opzionale)


Technora

Allo scopo di migliorare la durata delle vele in laminato, le vele in Technora adesso si avvalgono di un film anti UV che garantisce una maggiore protezione contro la luce solare. Tale protezione garantisce un minor deterioramento delle fibre interne in Technora, ad opera degli UV, ma allo stesso tempo fa si che il film rimanga più morbido, più a lungo. La vela risente quindi meno delle ripiegature, ha una vita più lunga e mantiene meglio le sue prestazioni nel tempo.

Lo stile UVODL04.5 offre poi un’innovativa costruzione, grazie ad una disposizione delle fibre simile al più leggero ODL04, nel senso della corda alare, e a quella dell’ODL06 nel senso dell’apertura, ovverosia lungo la direzione di maggiore sollecitazione. In pratica il perfetto rapporto tra prestazioni e leggerezza

Nuovi anche i rinforzi del centro vela che sono stati sviluppati per ottenere una riduzione di peso, ed al contempo, migliorare la tenuta di questa zona che risulta essere la parte più sollecitata in assoluto. A tale scopo è stato ridotto l’utilizzo del robusto ma pesante PSA, sostituito da un rinforzo in Technora, più leggero ma allo stesso tempo più performante.

Il telaio in Ergal


Laminar
Laminar
Laminar

Realizzati in Ergal 7075 (industria aeronautica), i tubi delle ali Icaro 2000 sono ottenuti per trafilatura offrendo così le migliori prestazioni in termini di peso/robustezza ed affidabilità.

Carbon cross-bar rotondo e blocco H


Frame

Il cross-bar rotondo di grande sezione centrale ed una stratificazione ottimizzata del carbonio, consentono di avere un elemento strutturale leggero e robusto. L’avvicinamento dei pesi al baricentro del deltaplano inoltre, garantisce una sua minore inerzia e quindi una risposta più rapida ai comandi del pilota. Tutto questo, assieme ad un blocco ad H di generose dimensioni, consentono di avere il Laminar più leggero e robusto di sempre.

Giunzione centrale cross-bar, blocco H


Icaro 2000 è l'unica azienda al mondo a realizzare, su tutti i suoi modelli senza torre, un blocco centrale di giunzione dei due crossbar in Ergal 7075, ricavato per fresatura dal pieno. Il costo di questa tecnologia, rispetto a quella normalmente usata dalla concorrenza (due piastre d'alluminio avvitate al pattino centrale) è di molte volte superiore, ma è in grado di garantire un miglior rapporto peso/robustezza.

Giunti crossbar-ala x crossbar rotondo


Frame

I giunti crossbar – ala sono anch’essi ricavati per fresatura dal pieno e rappresentano un altro elemento strutturale essenziale, per garantire elevate capacità di carico, leggerezza e rigidezza del telaio. La loro architettura infatti, permette una perfetta centratura del carico di compressione sul crossbar e un solido accoppiamento tra quest’ultimo ed il bordo d’entrata, integrando inoltre l’attacco dello sprog interno.

La compattezza di questo pezzo così realizzato, permette di conferire all’ala il profilo desiderato, in tutte le configurazioni di GV.

Sprogs


Sprog

Gli sprogs in carbonio del centro semiala, risultano leggermente compensati, per permettere la necessaria variazione di svergolamento nelle diverse configurazioni di VG. Di dimensioni generose, garantiscono elevata rigidità e contemporaneamente, grazie ad un terminale in Ergal 7075 ricavato anch’esso per fresatura dal pieno, assicurano anche una perfetta pulizia della vela.

Tips compensati


Tips

Tips

Gli sprogs esterni in carbonio e muniti anch’esso di un terminale in Ergal fresato dal pieno, si avvalgano dell’esclusivo sistema di Icaro 2000, denominato “Compensated Twist Tips” che permette agli sprogs esterni (che fanno da supporto alle ultime due stecche d’estremità) di muoversi in contrapposizione, anche quando la vela appoggia su di loro. Questa situazione si verifica nelle configurazioni di Geometria Variabile da ½ fino a tutta tirata. Nell’ambito di queste configurazioni di VG, in assenza di questo sistema, gli sprogs ostacolano il movimento della vela, causando una riduzione della maneggevolezza.

Il sistema prevede anche la compensazione degli sprogs stessi (un’altra esclusiva Icaro 2000), che permette a questi di alzarsi o abbassarsi a seconda della quantità di VG utilizzata dal pilota, garantendo così le migliori prestazioni e la miglior stabilità possibile all’ala.

Terminali stecche


Tips

Il "sistema a click" risulta essere molto efficiente, pratico e permette un aggiustamento millimetrico delle tensioni della vela.

Versioni & opzioni per la competizione


Trapezio da competizione in alluminio


Downtube

I montanti da competizione in alluminio sono realizzati con un profilo dotato di turbolatore, in grado di garantire un basso coefficiente di resistenza aerodinamica a diversi angoli di incidenza ed il miglior rapporto prestazioni/prezzo.
Inoltre, essendo leggermente più lunghi dei montanti standard, conferiscono all’ala una migliore maneggevolezza e neutralità in virata.
Questo trapezio è disponibile con la speedbar MR in carbonio.

Trapezio MR da competizione tutto carbonio


Downtube

Montanti in fibra di carbonio, con corda del profilo di 88 mm ed impugnatura ergonomica.
Peso ridotto, bassissimo coefficiente di resistenza aerodinamica e design unico, fanno di questo trapezio un elemento di distinzione, per un’ala senza compromessi.
Disponibile con speedbar MR in carbonio.

Speedbar MR in carbonio


Speedbar

Aerodinamica, Ergonomia, Leggerezza …nelle tue mani.

Stecche in carbonio


Stecche

Dotate di rigidità notevolmente maggiore rispetto alle stecche in alluminio, le stecche in carbonio conferiscono all’ala un elevato incremento della stabilità e delle prestazioni.
I vantaggi delle stecche in carbonio risultano evidenti, proprio grazie alla maggiore stabilità da esse offerta.
Il reflex del profilo infatti, grazie alla maggiore rigidità di queste stecche, contribuisce in maniera determinate alla stabilità dell’ala, consentendo una regolazione più bassa di sprogs e tips.
Un esempio: con stecche in alluminio a GV tesa e con una regolazione al limite degli sprogs e dei tips, la pressione della barra risulta vicina allo zero a circa 90 km/h.
Utilizzando lo stesso deltaplano nella stessa configurazione, con le nuove stecche in carbonio, la pressione della barra sarà positiva a tutte le velocità; leggera, ma positiva, anche a 120 km/h.
Le stecche in carbonio da noi utilizzate hanno un diametro di 12 e 10 mm.
I vantaggi riscontrati nel loro utilizzo sono stati così elevati da giustificarne pienamente l'adozione nonostante il prezzo elevato.

Inserti in carbonio


Stecche

Inseriti in una tasca del Mylar, nella prima parte del bordo d’entrata, disponibili nelle due lunghezze da 1.25 m e 2.5 m e larghezza 20 cm, questo componente previene la deformazione del profilo alle alte velocità, ottimizzando le performance sopra gli 80 km/h.
Consigliamo la versione lunga da 2.5 m, solo a coloro che non vogliono rinunciare al minimo vantaggio in planate, pur sacrificando così circa 300 grammi di peso.

Ali in carbonio


LE

Disegnate per ottimizzare maneggevolezza e prestazioni, le ali in carbonio offrono una riduzione del peso fino a 1.25 kg ed un incremento di rigidezza del 10%.
Nella soluzione bordo d’entrata anteriore in alluminio e finale in carbonio, la riduzione del peso si attestata attorno ai 550 grammi, eliminati però la dove il peso è più importante.
Grazie ad uno spessore minimo superiore del 30% rispetto alle ali in alluminio, risultano anche più robuste di queste ultime e quindi in grado di offrire un elevato grado di affidabilità.
La perfetta fusione di prestazioni e maneggevolezza.

Wingtips


Tips

Sviluppati per ridurre i vortici d’estremità, i Wingtips incrementano l'allungamento aerodinamico e forniscono quindi un sensibile miglioramento delle prestazioni alle medio-basse velocità.
Forniscono quindi, un miglioramento dell'efficienza alle velocità di planata più utilizzate ed un miglior rendimento in termica, rendono inoltre più innovativo ed accattivante il design dell’ala.

Profiler



Il Profiler è una schiuma che applicata sul tubo del bordo d’entrata ne riduce il raggio rendendo il profilo più penetrante.
Come effetto secondario, incrementa la tensione della vela e riduce lo svergolamento dell’ala a VG completamente tesa, incrementando così le prestazioni alle alte velocità.

Dati tecnici

Dati tecnici (Pdf)

Manutenzione & Ricambi


Icaro 2000 raccomanda il rispetto dei tempi delle manutenzioni programmate, contenute nel manuale utente. Inoltre, ricorda che un controllo supplementare può rendersi necessario ogni qualvolta un evento particolare (atterraggio pesante, cattive condizioni di trasporto, etc.) facciano insorgere dei dubbi sulla completa integrità dell'ala. Manutenzioni programmate e controlli, devono essere svolti da personale qualificato ed utilizzando esclusivamente ricambi originali Icaro 2000.

A tale proposito si precisa che, previo appuntamento, Icaro 2000 è in grado di offrire la revisione dell'ala in giornata.

Si ricorda inoltre che anche le vele necessitano periodicamente di sostituzione. Nel corso degli anni infatti, i continui ripiegamenti e l'esposizione alla luce del sole ne compromettono sia la resistenza che la forma, modificando sia i parametri di carico massimo ammissibile, sia il comportamento aerodinamico e quindi la stabilità dell'ala. Naturalmente, anche se in misura diversa, a tale invecchiamento sono soggette tutte le tipologie di vela.